Descrizione
REGOLAMENTO VIAGGI DI ISTRUZIONE
PREMESSA
L’ intera gestione,organizzazione e attuazione, delle visite guidate e dei viaggi di istruzione o connessi a gare in Italia e all’ estero, facendo riferimento alle disposizioni vigenti (C.M.291/92; C.M.36/95; DL 17/3/95 n.111; C.M. 623/96; Direttiva CEE 90/314 note 15/7/02 e 20/12/02), rientra nella completa autonomia decisionale e nella responsabilità degli organi di autogoverno delle istituzioni scolastiche.
La scuola riconosce alle visite guidate e ai viaggi di istruzione, compresi quelli connessi con tutte le attività previste dal POF, una precisa valenza formativa, al pari di altre attività didattiche integrative. I viaggi di istruzione sono dunque riconosciuti come attività da computarsi fra i giorni di scuola a tutti gli effetti.
Tutti i viaggi devono essere promossi e deliberati dal Consiglio di classe, dal Collegio Docenti e dal Consiglio d’Istituto per le parti di rispettiva competenza:
- al Consiglio di Classe spetta la valutazione sulla coerenza del viaggio da realizzare in funzione degli obiettivi didattici per i quali è organizzato;
- al Collegio Docenti spetta il compito di valutare e deliberare sulla progettazione e coerenza didattica;
- al Consiglio di Istituto spetta la valutazione della coerenza delle iniziative con le politiche più generali dell’Istituto stesso e la valutazione degli aspetti organizzativi ed economici.
Ogni progetto di viaggio deve essere corredato da una relazione scritta illustrativa degli obiettivi didattico-culturali e relazionali oltre che del programma dettagliato.
1. TIPOLOGIA DEI VIAGGI
Viaggi di istruzione: si prefiggono il miglioramento della conoscenza del territorio italiano nei suoi molteplici aspetti, paesaggistici, artistici e culturali; per i viaggi all’estero obiettivo è anche la conoscenza della realtà sociale, culturale ed artistica di un altro paese.
Visite guidate: si effettuano nell’arco di una giornata in località piuttosto vicine, per visitare mostre, in occasione di eventi culturali, per vedere da vicino parchi naturali o in genere località di particolare interesse storico, artistico e ambientale.
Viaggi connessi con altre attività (certamen, sportive, olimpiadi ..): si tratta di viaggi finalizzati a garantire agli allievi esperienze differenziate.
Stage linguistici: sono parte integrante della programmazione didattica della lingua straniera deliberata dal C.d.C.. Prevedono di norma il soggiorno in famiglia per rafforzare l’ utilizzo comunicativo della lingua.
2. DESTINATARI DI VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
2.1. Destinatari delle attività di cui al presente regolamento sono gli alunni regolarmente iscritti e frequentanti i corsi attivati nell’istituto.
2.2. Alle visite guidate partecipano tutti gli alunni della classe o delle classi interessate e gli eventuali assenti hanno l’obbligo di giustificazione.
2.3. Ai viaggi di istruzione è necessaria la partecipazione di almeno la metà + 1 degli iscritti e frequentanti della classe o delle classi interessate. Il numero dei partecipanti al viaggio di istruzione si ottiene approssimando per eccesso. 2.4. Per gli scambi culturali e per i partenariati internazionali si fa riferimento agli accordi di protocollo o di collaborazione di volta in volta stipulati e si può prescindere dal numero minimo necessario di cui al comma precedente.
2.5. Per la partecipazione a viaggi di istruzione o visite guidate da parte di alunni minorenni è obbligatorio il consenso scritto di almeno uno dei genitori o tutori. Per gli alunni maggiorenni è obbligatoria l’ informazione ai genitori, in considerazione degli aspetti economici connessi alla partecipazione al viaggio.
2.6. Per gravi motivi legati al comportamento, i Consigli di Classe possono motivatamente escludere alcuni alunni dalla partecipazione al viaggio di istruzione o alle visite guidate, anche a seguito di prenotazione effettuata. Il D.S. valuterà le conseguenze economiche di tale esclusione.
3. DURATA E PERIODI DI SVOLGIMENTO
3.1. Il periodo di effettuazione dei viaggi di istruzione organizzati e gestiti dal liceo è deliberato dagli organi collegiali. Non sono ammessi viaggi di istruzione a partire dal giorno 1 maggio, salvo il viaggio finalizzato alle rappresentazioni teatrali a Siracusa.
3.2. Ciascuna classe può effettuare un solo viaggio di istruzione ogni anno e, di norma, sulla base delle seguenti indicazioni:
a. Tutti gli alunni possono partecipare al viaggio di istruzione finalizzato alle rappresentazioni teatrali a Siracusa;
b. gli alunni delle classi di biennio e delle classi terze possono effettuare viaggi in Italia della durata massima di 3 giorni;
c. gli alunni delle classi quarte possono partecipare a stage linguistici all’estero o attività Comenius;
d. gli alunni delle classi quinte possono effettuare viaggi in Italia o all’estero della durata massima di 6 giorni.
4. CRITERI ORGANIZZATIVI E ITER PROCEDURALE
4.1. Al fine di rendere più efficace l’organizzazione, all’ inizio di ogni anno scolastico il Collegio dei Docenti, tramite apposita commissione, individua gli obiettivi prioritari in materia di viaggi di istruzione e formula un ventaglio di proposte da sottoporre ai singoli Consigli di Classe, che ne valutano la possibilità di inserimento nella propria progettazione didattico educativa.
4.2. Entro la fine del mese di novembre i Consigli di Classe deliberano in via definitiva sul viaggio di istruzione che si intende inserire nella propria programmazione indicando:
meta, obiettivi del viaggio, risultati attesi, docente accompagnatore, docente accompagnatore supplente, numero di alunni previsto.
4.3. Entro l’ inizio di febbraio viene espletata la procedura di acquisizione dei preventivi, di individuazione del miglior offerente e di assegnazione del viaggio o dei viaggi alle agenzie individuate come assegnatarie dell’organizzazione.
4.4. In base al potere negoziale assegnato dall’ art. 34 del D.A. Regione Sicilia n. 895 del 31/12/2001 BB.CC.AA. e P.I., spetta al D.S. l’ individuazione delle agenzie cui richiedere i servizi e dei criteri di scelta della agenzia cui affidare il servizio, avvalendosi della consulenza del D.S.G.A. e di eventuali ulteriori contributi di docenti, genitori o personale ATA. Nella prima riunione utile il D.S. riferirà al Consiglio di Istituto sulla procedura utilizzata per individuare l’agenzia o le agenzie.
4.5. La Commissione Viaggi, nominata dal Collegio dei Docenti, cura la richiesta dei preventivi, provvede alla stesura del prospetto comparativo, formulando le sue osservazioni, controlla la conformità e la completezza della documentazione.
4.6. Il Consiglio d’Istituto sceglie l’agenzia e delibera definitivamente l’insieme dei viaggi. In caso di variazioni relative al viaggio, meta, calendario, costi, il docente responsabile prontamente e per iscritto lo comunica alle famiglie. Al termine del viaggio stila una relazione sull’andamento del viaggio e sui servizi forniti dall’agenzia.
5. FINANZIAMENTI E CONTRIBUTI
5.1. I viaggi di istruzione sono realizzati con finanziamento straordinario a carico dei partecipanti.
5.2. Agli alunni che sono in regola con il pagamento del contributo volontario negli anni scolastici precedenti, compreso quello in corso, potrà essere accordato un contributo la cui percentuale è stabilita ogni anno dal Consiglio di Istituto in base all’ammontare delle risorse disponibili.
5.3. Al momento della conferma dell’organizzazione del viaggio, ogni partecipante dovrà versare il 40% della quota individuale di partecipazione e il saldo entro 15 giorni dalla partenza. Coloro che avranno presumibilmente diritto al contributo della scuola potranno versare un anticipo uguale al 25% della quota individuale di partecipazione, fermi restando i tempi per il versamento del saldo.
5.4. I versamenti per i viaggi di istruzione dovranno essere individuali ed effettuati sul conto corrente postale del liceo, consegnando all’ Ufficio Alunni della segreteria la relativa attestazione di avvenuto versamento. Per le sole visite guidate potrà essere effettuato un versamento cumulativo per classe o per gruppi di classi.
6. RIMBORSI
6.1 Eventuali richieste di rimborso, ad eccezione della penale prevista dall’agenzia, devono essere presentate non oltre il 31/12 dell’ anno di attuazione dell’ attività, devono essere indirizzate al D.S. e devono essere firmate congiuntamente dall’alunno/a e da almeno uno dei Genitori. Tale domanda sarà accompagnata da adeguata documentazione.
6.2 Gli alunni che, dopo aver versato la quota prevista, non partecipano e hanno una valida giustificazione, hanno diritto alla restituzione delle somme rimborsabili, dopo pagamento della penalità all’Agenzia.
6.3 Gli alunni che, dopo aver versato la quota prevista, non partecipano e non hanno giustificazione valida, non hanno diritto alla restituzione delle somme rimborsabili (fatto salvo il pagamento della restante penalità dell’Agenzia).
7. DOCENTI ACCOMPAGNATORI
I docenti cui conferire gli incarichi sono selezionati dal D.S. e/o da un suo sostituto ufficiale o da un’ apposita commissione all’ uopo nominata.
La valutazione sarà effettuata sulla base dei requisiti professionali e dei criteri di seguito esplicitati, tenendo conto anche del numero degli incarichi della stessa natura ricevuti negli ultimi 5 anni.
A parità di requisiti posseduti si sceglierà il docente che ha avuto meno incarichi della stessa natura negli ultimi 5 anni e il docente più giovane.
7.1. I docenti accompagnatori devono essere di norma in rapporto di uno ogni quindici studenti. Nel caso di alunni disabili è d’obbligo la presenza dell’insegnante di sostegno ove presente o, in assenza, di un familiare.
7.2. Gli accompagnatori dovranno appartenere preferibilmente alle classi frequentate dagli alunni partecipanti al viaggio; solo in via eccezionale, qualora non ci sia la disponibilità di un numero adeguato di docenti, si può ricorrere ad insegnanti di altre classi.
7.3. Si raccomanda che uno degli accompagnatori sia esperto della disciplina maggiormente coinvolta nel viaggio. Per le uscite a carattere sportivo, è prescritta la presenza di un docente di educazione fisica. Per i viaggi all’estero, almeno uno degli accompagnatori deve possedere una buona conoscenza della lingua del paese in cui si svolge il viaggio, o almeno della lingua inglese.
8. NORME DI COMPORTAMENTO PER GLI ALUNNI
8.1. Proprio perché parte integranti del processo didattico, la partecipazione ai viaggi di istruzione e alle visite guidate è soggetta alle norme di comportamento indicate nel Regolamento di Istituto, per quanto applicabili ad ambienti e contesti esterni. Per quanto di specifico, valgono invece le norme di cui ai commi seguenti.
8.2. Ogni alunno ha l’obbligo di portare con sé un documento in corso di validità e, per i viaggi di istruzione, anche la tessera sanitaria. Nel caso di viaggi all’estero o di viaggi in Italia che prevedono visite in territorio estero, il documento deve essere valido per l’espatrio.
Ogni alunno ha l’obbligo di informare il docente accompagnatore di eventuali patologie quali intolleranze a medicinali o alimenti.
8.3. Ogni alunno ha l’obbligo di rispettare le regole impartite dal docente accompagnatore, dal personale responsabile sul mezzo di trasporto, dal direttore dell’albergo, dalle guide turistiche di cui ci si avvale e, in generale, dal personale responsabile della sicurezza, di essere puntuali agli appuntamenti che vengono di volta in volta dati per la realizzazione del programma previsto. Gli alunni, siano essi minorenni o maggiorenni, hanno l’obbligo di non allontanarsi dal gruppo senza l’autorizzazione del docente accompagnatore.
8.4. Gli alunni partecipanti alle visite guidate e ai viaggi di istruzione hanno l’obbligo di rispettare gli ambienti, la tranquillità delle persone e le abitudini dei luoghi oggetto di visita o di pernottamento. Nelle stanze dell’albergo è vietato portare bevande alcooliche o sostanze nocive per la salute e svolgere riunioni che disturbino la quiete degli altri ospiti.
8.5. In caso di gravi inosservanze delle regole di cui ai commi precedenti, i docenti accompagnatori informeranno tempestivamente la famiglia e valuteranno l’opportunità di rientro anticipato per lo studente. Le spese di tale rientro saranno a totale carico degli studenti inosservanti e, in caso di alunno minorenne, della relativa famiglia.
9 VARIAZIONI E VALIDITÀ DEL PRESENTE REGOLAMENTO
Il presente Regolamento Interno di Istituto, approvato dal Consiglio di Istituto in data 30/03/2010 con delibera n. 08 ,entra in vigore il giorno successivo alla sua approvazione.
Modifiche al presente regolamento potranno essere apportate con successiva delibera del C.d.I.